EDILIZIA IN LEGNO

A imprimere l’ultima e più recente spinta al settore ha contribuito, di certo, l'innalzamento della soglia di “allerta” contro il rischio sismico. Pericolo concreto che interessa, pur con gradi diversi, tutti i territori d’Italia. Se l’edilizia (residenziale e non) torna lentamente a crescere, il comparto delle costruzioni di legno si conferma uno dei settori maggiormente in salute e, come già nel 2015, occupa il 6-7% del mercato nazionale con circa 3mila fabbricati nuovi ogni anno. 

Un successo che dal Nord, via via si espande verso il Centro e il Sud Italia.

Fra i prodotti più richiesti dai clienti, gli edifici chiavi in mano o quantomeno in grezzo avanzato, che vedono il costruttore attivo in tutte le fasi di realizzazione dell’opera. Negli edifici pluripiano lo standard medio delle unità immobiliari è 60-80 metri quadrati, mentre per le ville mono e bifamiliari il taglio più utilizzato è intorno ai 150-160 metri quadrati».

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