
Gli ultimi dati disponibili sul mercato delle case in legno sono quelli del 4° “Rapporto Case ed Edifici in Legno” del novembre 2019 e mettono in evidenza come nel 2018fossero state costruite circa 3.200 case in legno, ovvero il 7,1% delle abitazioni totali, cui vanno aggiunti gli edifici non residenziali con un fatturato delle imprese costruttrici di oltre 720 milioni di euro, con una crescita del 5% sul 2017.
“Gran parte del patrimonio edilizio italiano risale agli anni ’60 e ’70” e gran parte delle case in cui viviamo non sono in grado di restare al passo con i tempi che evolvono. Mentre sono molti gli aspetti che le case in legno offrono per una migliore qualità della vita domestica: “Le tecnologie utilizzate fanno la differenza, i fabbricati in legno sono dotati di impianti di ricircolo e purificazione dell’aria, rimanere chiusi in un ambiente fatto con materiali naturali come il legno e sistemi aggiunti che garantiscono aria pulita e comfort migliore, in una situazione come quella che abbiamo vissuto, gioca a nostro favore”.
Ma quali sono i plus di una casa in legno montata con tecniche di edilizia prefabbricata? “Tra i più importanti c’è la sostenibilità, la materia prima legno è l’unica che consente di costruire in maniera completamente rinnovabile. Inoltre anche in termini di consumo energetico permette di avere un risparmio in bolletta molto significativo rispetto ad altri materiali, e a fine ciclo di vita della casa il materiale è riciclabile, in termini assoluti garantiscono un ciclo di vita più vantaggioso”.
Ma non solo. “Abbiamo strutture preesistenti leggere, ottime dal punto di vista antisismico, con un ottima resistenza al fuoco, sono tutte caratteristiche strutturali. Si tratta di un prodotto prefabbricato – ci tiene a sottolineare il presidente di Assolegno - anche se realizzato secondo i desideri e le indicazioni del cliente, prodotto in uno stabilimento e quindi con standard di qualità elevatissimi”.
Altra caratteristica fondamentale delle case in legno è la certezza dei tempi e dei costi: “Questa tecnica di costruzione riduce tempi in cantiere con una certezza per quanto riguarda tempi e costi di realizzazione. Lavorare a secco offre il beneficio del comfort abitativo immediato, appena entrati in casa, mentre un edificio tradizionale entra a regime dopo qualche tempo“.
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